Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport, l’Ad dell’Inter Beppe Marotta ha parlato di Spalletti e Icardi.
Beppe Marotta conferma Spalletti anche in vista della prossima stagione. Dopo il terremoto del caso Icardi e un momento difficile per quanto riguarda i risultati, l’Inter vola verso un posto in Champions League e il conseguimento degli obiettivi stagionali.
Inter, Beppe Marotta blinda Spalletti: Giusto dargli fiducia, sta dimostrando di saper fare il suo lavoro
Parlando del futuro di Luciano Spalletti, l’Ad dell’Inter ha precisato che la squadra st rispettando gli obiettivi stagionali e che il tecnico potrebbe rimanere sulla panchina nerazzurra anche in vista del prossimo campionato.
“Ha un contratto di due anni ancora e credo che l’Inter stia viaggiando secondo quelli che sono i suoi obiettivi. Ha gli stessi punti dell’anno scorso, è terza in classifica. L’obiettivo è la Champions e Spalletti ce la sta facendo. Poi lui non è un neofita di questa professione, ma è giusto dargli fiducia perché con i fatti sta dimostrando di saper fare il suo lavoro”.
Marotta sul futuro di Mauro Icardi: “Difficile fare percentuali, c’è da considerare anche la volontà del giocatore”
Beppe Marotta ha parlato anche del caso Icardi, che sembrerebbe definitivamente risolto dopo il bel gesto dell’argentino neo confronti di Perisic in occasione della partita contro il Frosinone.
“Un gesto molto bello, questo dimostra quanto lo spogliatoio sia unito verso l’obiettivo della società, la situazione è stata assolutamente ricomposta. Ciò che ci siamo trovati a gestire fa parte del calcio, uno sport bellissimo che annovera all’interno di una squadra 30 e più giocatori. I quali non devono essere per forza amici, ma professionisti seri”.
Ai microfoni di Radio Anch’Io Sport Marotta ha parlato anche del futuro di Mauro Icardi: “Le percentuali sono sempre difficili da fare, il ragazzo sta acquisendo grande esperienza professionale, è un valore importante come patrimonio. Ha un contratto di due anni e, al di là dei rinnovo di rito, è uno dei migliori attaccanti in circolazione. Tutte le valutazioni su di lui saranno fatte al momento giusto. Non c’è solo la volontà della società da considerare, ma anche quella del calciatore“.